Messa in scena
con Marco Sgarbi
ideazione e regia Giulio Costa
produzione Costa/Arkadis, con il sostegno del Comune di Occhiobello (RO)
progetto speciale de I Teatri del Sacro 2011
2011
L’allestimento, l’esecuzione e lo smontaggio di una messa: osservando la rappresentazione emergono, contemporaneamente, i manierismi della cerimonia, l’inutile sfoggio di orpelli, le mancate risposte dell’assemblea, la potenza delle parole evangeliche, il valore di una messinscena. Protagonisti sono lo sguardo e l’ascolto del pubblico a cui si chiede di ‘fare esperienza’, o meglio, di vedere e interpretare un’immagine annacquata da una visione abitudinaria.
“[...] la messa liturgica, vista in solitaria attraverso l’officiante, senza fedeli e spogliata quasi del suo significato religioso. Un colpo emotivo fortissimo che con pudore guida attraverso stratificazioni e convenzioni di una «rappresentazione» notissima, costringendo tutti a interrogarsi proprio sulla teatralità del sacro.” Gianfranco Capitta Il Manifesto 2 ottobre 2011
“[...] L’omelia si raggela nel silenzio e in uno sguardo smarrito che vaga nel vuoto. Giulio Costa lascia allo spettatore il compito di trarre le conclusioni di una pièce che, nella sua struttura scarnificata, assomiglia quasi a un’opera d’arte concettuale. [...] ” Rossella Battisti L’Unità 5 ottobre 2011