Reduci
di Marco Giorcelli e Aldo Ottobrino
con Marta Bettuolo, Iris Fusetti, Edoardo La Scala, Davide Lora, Stefano Eros Macchi, Roberta Pazi
regia Giulio Costa
produzione Arkadis/Quinlan
2004
Viola e Corolla sono due attrici, giovani attrici, tanti sogni e tante domande. Gambo è un padre di famiglia, invalido sul lavoro, a cui resta poco da vivere. Ha una moglie, Polli, e due figli, oramai grandi, Petalo e Cris. Cris, il figlio minore, è molto introverso, apatico, chiuso, infelice. Gambo scrittura Viola per uno strano lavoro: trasferirsi in casa sua e recitare la parte di una studentessa in Medicina. Questo è quello che deve credere la famiglia di Gambo, ma il vero lavoro di Viola, quello per cui ha vinto il provino, è cercare di scuotere Cris e fargli capire che la vita vale la pena di essere vissuta. Ma la vita è imprevedibile e niente andrà come doveva andare.
Questo è l'incipit grottesco di REDUCI. Una commedia agrodolce, dove personaggi, reduci da una guerra, combattuta o non combattuta, ma comunque persa, buttano giù porte oramai marce. E non serve più fare dei tentativi comici o drammatici, la vita ha già inserito il pilota automatico. Ma è vita? È vita vera?
Forse solo nel momento in cui la si rappresenta.
Scritto nel 2001 e presentato sotto forma di lettura scenica al Festival Andersen 2002 di Sestri Levante, REDUCI ha vinto il UAI Festival 2004 di Reggio Emilia ed è stato selezionato per partecipare al BOA Festival 2005 di San Francisco, tradotto in lingua inglese.